Presentazione

Finalmente è attivo il blog dedicato interamente alla nuova collana dell'Edizioni all'insegna del Veltro. "Gladio e Martello" ha un obiettivo preciso, fornire al militante o al semplice lettore, gli strumenti necessari per approfondire il tema del rapporto tra questione sociale e identità nazionale, di come sia stato teorizzato ed effettivamente applicato dagli Stati e dai Partiti, nel continente eurasiatico e nel resto del Mondo.

domenica 4 settembre 2011

Marco Costa, Soviet e sobornost. Correnti spirituali nella Russia sovietica e postsovietica


Marco Costa
Soviet e sobornost
Correnti spirituali nella Russia sovietica e postsovietica

Edizioni all’insegna del Veltro, Parma 2011, pp. 94, € 10,00

Questo saggio di Marco Costa ci presenta il quadro storico dei rapporti intercorsi tra autorità religiosa e potere politico nella Russia del Novecento. Dopo essersi ampiamente soffermato sugli anni del leninismo, che videro scatenarsi una virulenta offensiva ateista, coerente coi contenuti materialistici dell’ideologia marxista, l’Autore esamina attentamente il periodo successivo, indugiando sulla svolta che caratterizzò il periodo staliniano negli anni della “Grande guerra patriottica”, quando alla riappropriazione dell’idea di Patria da parte del potere comunista si accompagnò la fine della persecuzione antiortodossa, fino all’elezione del nuovo Patriarca. Lo studio si conclude con una panoramica della politica russa postsovietica, nella quale emerge con particolare evidenza la convergenza del filone nazionalcomunista con gl’indirizzi patriottici dell’Ortodossia russa.
L’Autore
Marco Costa, laureato in filosofia, è assessore esterno del Comune di Busana (RE) con deleghe ai settori: Lavori Pubblici e Difesa del suolo


lunedì 27 giugno 2011

Michel Aflaq, La resurrezione degli Arabi



pp. 70, € 7,00

Il panarabismo delineato da ‘Aflaq resta ancora oggi una delle dottrine politiche più raffinate mai elaborate nel mondo arabo. E l’importanza di un suo recupero, di un ritorno agli ideali che ne furono all’origine, appare tanto più importante quanto più incombono le minacce vecchie e nuove con cui i popoli arabi continuano a dover fare i conti. L’antico colonialismo ha semplicemente cambiato maschera, sostenuto dall’imperialismo del capitale apolide che si serve di suoi fiduciari locali: coloro che il Ba‘ath definiva gli esponenti della reazione araba, capeggiata dal regime dell’Arabia Saudita e dalle monarchie petrolifere del Golfo. Senza scordare naturalmente il progetto sionista, che ‘Aflaq individuò sin dai suoi primordi come una minaccia decisiva con cui era impossibile scendere a compromessi.

Dall’Introduzione di Alessandro Iacobellis

martedì 31 maggio 2011

Anteprima nuova pubblicazione

In anteprima la copertina del libro che verrà presentato venerdì 10 giugno

“Stati non allineati e sionismo”: il 10 giugno a Reggio Emilia

Si terrà a Reggio Emilia venerdì 10 giugno alle ore 20.30, presso l’Hotel Mercure Astoria di Viale Leopoldo Nobili 2, il convegno “Stati non allineati e sionismo: Italia fascista, Germania nazionalsocialista e Unione Sovietica di fronte al movimento sionista”.

Interverranno come relatori: Fernando Rossi (senatore nella XV Legislatura), Claudio Moffa (professore ordinario di Storia delle relazioni internazionali all’Università degli Studi di Teramo e coordinatore del Master Enrico Mattei in Vicino e Medio Oriente), Andrea Giacobazzi (autore del libro L’Asse Roma-Berlino-Tel Aviv), Stefano Bonilauri (direttore della collana “Gladio e Martello”). Modera il dott. Marco Costa.
Il convegno è a cura dell’associazione culturale “L’ultimo baluardo” col patrocinio di Iemasvo e “Eurasia”.

http://www.facebook.com/#!/event.php?eid=152787524786474

lunedì 11 aprile 2011

Egr. Sig. Antonio Padellaro
 Direttore
“Il fatto quotidiano”
Via Valadier 42
00193 Roma





            Nell’articolo Quegli amorosi sensi tra Gheddafi e Freda (“Il fatto quotidiano”, 9 Aprile 2011, p. 11) Marco Dolcetta riporta alcuni brani di discorsi del Colonnello Gheddafi che, pubblicati in un mio libretto di trentacinque anni or sono, vengono ora riproposti nel volume Socialismo e tradizione (collana “Gladio e Martello” delle Edizioni all’insegna del Veltro).
            Oltre a condire il suo scritto con affermazioni e insinuazioni gratuite, Marco Dolcetta mi indica come membro di un “gruppo di persone (che) è stato condannato a suo tempo per le bombe alla banca dell’agricoltura di Milano”.
            Tale notizia è platealmente falsa e diffamatoria; perciò, mentre mi riservo di sporgere querela per diffamazione, La invito, facendo appello alla vigente legge sulla stampa, a pubblicare integralmente la presente rettifica, con lo stesso risalto che è stato dato all’articolo in questione.

                                                           Claudio Mutti


Parma, 11 Aprile 2011